Compiti del padrone nella fattoria

Pater familias, ubi ad villam suam venit, larem familiarem salutet, deinde fundum eodem die perlustre...

Che il capofamiglia, quando arriva alla sua fattoria, saluti il Lare familiare, e poi che, nel medesimo giorno, passi in rassegna il podere; e se non nel medesimo giorno, il giorno successivo.

Che esamini di persona la coltivazione del podere e i lavori: e che, il giorno successivo a quello, chiami il fattore e gli chieda dei rimanenti lavori, della quantità di vino, di grano e di tutti i prodotti.

Quando ha appreso queste cose, che il fattore esponga il conteggio degli operai e dei giorni. Se a quello il lavoro non risulta, il fattore dirà: Io sono stato diligente ed ho svolto i lavori in maniera diligente, ma gli schiavi non sono stati in salute e ci sono stati temporali dannosi.

Tuttavia, che il capofamiglia non accetti codeste scuse, bensì richiami personalmente il fattore al conteggio dei lavori e degli operai.

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