Gli Usipeti e i Tencteri attaccano i Menapi
Usipetes et Tencteri complures annos Sueborum vim sustinuerunt; ad extremum tamen agris expulsi...
Gli Usipeti e i Tencteri per parecchi anni tollerarono la forza degli Svevi, ciononostante, alla fine, cacciati dalle terre, arrivarono al Reno: quelle regioni, occupate dai Menapi, avevano terre, abitazioni e villaggi; ma i Menapi impauriti dall'arrivo di una così grande folla di gente, si trasferirono da quelle abitazioni che avevano avuto al di là del fiume, e, dopo aver predisposto presidi al di qua del Reno, proibivano ai Germani di passare.
Quelli, poiché non potevano né lottare per la mancanza di navi né marciare segretamente per le sentinelle dei Menapi, fecero finta di far ritorno nelle loro sedi e [nei loro] territori; ma dopo un cammino di tre giorni fecero di nuovo ritorno:
tutta la cavalleria fece questo cammino in una notte sola. E così assalirono gli inesperti e sorpresi Menapi che erano venuti a conoscenza, tramite gli esploratori, della partenza dei Germani e avevano fatto ritorno senza timore nei loro villaggi al di là del Reno.
Versione tratta da Cesare
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