L'incontro di Alessandro con Rossane

Rerum scriptores tradunt Alexandrum, cum pervenisset in regionem cui Oxyartes satrapes praeerat, benevolentissime ab illo acceptum esse. ... sibi adiunxit.

Gli storici raccontano che Alessandro, dopo esser arrivato nella regione che era governato dal satrapo Ossiarte, da questi fu accolto molto benevolmente.

Ossiarte preparò subito un banchetto di  barbara ricchezza (abl. qualità). Mentre veniva questo celebrato con grande giovialità, furono fatte entrare trenta nobili fanciulle, fra le quali c'era la figlia dello stesso satrapo, di nome Rossane, di straordinaria bellezza [fisica].

Costei, sebbene fosse avanzata tra fanciulle scelte, tuttavia attirò su di sé gli occhi di tutti, soprattutto del re Alessandro. Tutti si accorsero che il re, ardeva subito d'amore per la vergine; Egli infatti davanti a tutti disse: "Per rendere saldo il regno, è utile legare con un matrimonio Macedoni e Persiani". Il padre Ossiarte udì le sue parole felice per l'inaspettata gioia;

quindi i servi consegnarono un pane - questo era presso i Macedoni il pegno più sacro dell'unione coniugale - (pane) che Alessandro divise con la spada per mangiarlo con Rossane. Così il re dell'Asia e dell'Europa unì a sé Rossane in matrimonio.

Versione tratta da Curzio Rufo

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:15:43 - flow version _RPTC_G1.3