La leggenda di Tirreno e Lido
Quoniam Tyrrhenus cum fratre Lydo magna cum indulgentia Maeoniae regnum tenebat, ingentem frequentiam subiectorum habebat, ...Filius Tuscus cum gente sua evadit in Tusciam, regionem quae ab eo nomen habuit.
Dal momento che Tirreno con il fratello Lido reggeva il regno di Meonia con grande benevolenza, avevano un gran numero di sottoposti e nessuno desiderava abbandonare la patria.
Ma tanta buona qualità del regno fu la causa di una grande carenza di mezzi. Allora Tirreno e Lido stabilirono di dividere la folla che non era in grado di nutrire.
A giorni alterni ciascuno del popolo si asteneva dal cibo e (gli) dedicava giochi pubblici: così i cittadini più facilmente sopportavano il digiuno. Ma la fame non potè essere sconfitta. Allora i due fratelli incitarono la sorte su chi di loro due con gli abitanti della sua parte dovesse andarsene dal regno. Tirreno fu designato dalla sorte:
con il suo popolo lasciò l'Italia e andò via con le navi; ma egli morì nel mare, che da lui fu chiamato "Tirreno". Il figlio Tusco con il suo popolo si salvò in Toscana, regione che da lui ebbe il nome. (da Servio Onorato)