La Mesopotamia - Versione Codex
In ultimis finibus Romani imperii Mesopotamia patet …
La Mesopotamia si estende nella parte più lontana del territorio dell’Impero Romano. Il nome di essa, in lingua Greca, indica una terra in mezzo a dei fiumi, poiché essa si estende tra il Tigri e l’Eufrate.
I due fiumi sgorgano dalle altissime creste montane dell’Armenia, e scorrono impetuosamente attraverso i campi dell’Asia, fino a che riversano le acque nel Golfo Persico.
Gli agricoltori della Mesopotamia coltivano i campi dall’alba fino alla sera, e per questa ragione, alla fine dell’estate, i granai sono pieni di grano, e uomini, donne e piccolini non patiscono mai la fame. Sulla superficie delle acque del Tigri e dell’Eufrate si vedono spesso zattere e piccole imbarcazioni, con cui uomini e prodotti vengono trasportati dai piedi dei monti verso il mare.
Incalcolabili popolazioni e re tentarono di attaccare la Mesopotamia, per via della fecondità del terreno e per via della dolcezza del clima, perciò, nell’antichità, la regione non fu prospera, e neppure oggi vive in pace.