Le imprese di Cesare
Caesar popularium partibus favebat tamen societatem fecerat cum Pompeio …
Cesare sosteneva il partito dei popolari, e però aveva stretto alleanza con Pompeo, sostenitore della nobiltà, e con Crasso, un uomo ricco ed influente.
Dopo che era stato eletto console, aveva guidato le legioni nella Gallia, aveva portato a compimento molte imprese illustri e, lì, aveva ridotto molti popoli sotto l’egemonia dei Romani. Quindi ebbe inizio una guerra civile biasimevole e lacrimevole, poiché da Cesare era stato richiesto di nuovo il consolato, ma il Senato, su esortazione di Pompeo, si era opposto ai piani di Cesare.
A quel punto egli ritornò dalla Gallia in Italia e si diresse con l’esercito verso Roma. I consoli, insieme a Pompeo, al Senato e a tutta quanta la nobiltà, si erano rifugiati a Brindisi, e di lì in Grecia.
A Roma Cesare celebrò un magnifico trionfo; poi, inseguì Pompeo e lo sconfisse nelle vicinanze di Farsalo. Pompeo fuggì ad Alessandria, ma, a causa del tradimento di Tolomeo, ebbe una triste morte.