Plinio il Giovane enumera alcuni momenti della sua giornata

In villa mea Laurentina otiosus maneo totum autumnum. Otium meum iucundum est...

Nella mia tenuta a Laurento me ne sto ozioso per l'intero autunno. Il mio ozio è lieto. Per lo più mi sveglio all'alba, di frequente anche prima.

Quando arrivo nello xysto, ossia nella galleria finestrata, rifletto e detto. Attraverso da solo il mio bel giardino, sistemo le differenti piante. Cammino, avanzo attraverso i sentieri. A volte salgo su un cavallo o su un carro, percorro le pianure.

Ritorno all'ora del bagno. Quindi siedo a tavola, pranzo in maniera non ingorda; un solo servitore somministra i cibi. Non possiedo una grande ricchezza, il mio podere è piccolo, ma vivo abbastanza agiatamente; da parte mia, io disdegno le fattorie sontuose e i pavimenti di marmo. Nelle ore del pomeriggio chiedo le tavolette di cera: vengono portate dai miei servitori.

Rifletto e scrivo. All'ora stabilita, arrivano i vicini, teniamo piacevoli discorsi tra di noi. Quando fa sera, vanno via. Verso sera siedo all'aperto, osservo i campi e le rocce. Infine, quando scende la notte, mi addormento. Non desidererò mai altro.

Versione tratta da: Plinio il Giovane

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:15:25 - flow version _RPTC_G1.3