Post bellum Punicum primum, Romanis multae coloniae ...
Dopo la prima guerra Punica, i Romani possedevano numerose colonie sui litorali adriatici, ma esse venivano di frequente saccheggiate dai pirati illirici, uomini di grande aggressività.
Le città, infatti, erano devastate, i traffici commerciali erano ostacolati, i ragazzi e le ragazze erano rapiti, e per i navigatori il mare non era sicuro.
Gli spietati pirati aggredivano i navigatori, perché bramavano il bottino, ma sottraevano anche grano, cibarie ed altri beni, e li portavano in patria per mezzo di barche leggere, che erano fatte (di legno) di pino ed erano denominate Liburne. Sovrana dei pirati era Teuta, donna di grande audacia, che, insieme ai propri alleati, fa la guerra ai Romani.
Ma, alla fine, i Romani allontanano i pirati dalle coste adriatiche e congiungono il mar Tirreno e l'Adriatico per mezzo della via Flaminia.