Socrate e Santippe
Socrates ille, quem sapientissimum omnium oraculum Apollinis praedicavit, quanta animi...
Quel famoso Socrate, che l'oracolo di Apollo esaltò come il più saggio fra tutti, possiamo dimostrare con molte prove di quanta sopportazione d'animo sia stato.
Tuttavia crediamo che sia sufficiente questa sola [prova]. Nessuno ignorava quanto Santippe, sua moglie, fosse scontrosa e litigiosa; ella durante la notte e durante il giorno era piena di furie e di molestie femminili, tuttavia egli [Socrate] fu sereno e allegro d'animo.
Poiché un giorno Alcibiade gli aveva domandato perché tollerasse una donna così sgradevole, disse: "Cosa pensi sia più adatto per un uomo per l'esercizio della pazienza di una moglie petulante?
Mentre tollero mia moglie in casa, forse che non mi esercito in modo assiduo e non mi abituo a tollerare anche fuori la petulanza dei miei concittadini?". Chi non vede che grande sapienza e moderazione ci sia stata in queste parole?
Versione tratta da Gellio