Strategia di Cesare contro Pompeo
Apollonia consequenda erat Caesari, qui saucios deponeret, stipendium exercitui daret, socios confirmaret, praesidium.... Itaque, praemissis nuntiis ad Cn. Domitium Caesar scripsit et, quid fieri vellet, ostendit.
Cesare doveva raggiungere Apollonia per lasciare i feriti, dare lo stipendio all'esercito, rinforzare gli alleati, lasciare un presidio alle città; ma a questi impegni dedicò solamente quanto era necessario per uno che aveva premura.
Poiché temeva che Domizio fosse sorpreso dall'arrivo di Pompeo, spinto dall'ansietà, andava da lui a tutta velocità. Con questi motivi spiegava il disegno dell'intera faccenda:
se Pompeo fosse andato verso lo stesso luogo, l'avrebbe costretto a combattere alla pari, dopo averlo allontanato dal mare e da quegli approvvigionamenti che aveva radunato a Durazzo; se fosse passato in Italia, dopo aver radunato l'esercito con Domizio, attraverso l'Illirico sarebbe andato in soccorso dell'Italia;
se avesse cercato di assediare Orico ed escluderlo da tutta la costa marittima, poichè Scipione era assediato, l'avrebbe inevitabilmente costretto a portare soccorso ai suoi. Perciò, inviati avanti i messaggeri, Cesare scrisse a Gneo Domizio e spiegò cosa voleva si facesse.