Una divinità rustica
Latii agricolis Silvano luci sacrabantur, arae deo aedificabantur…
I boschi (lucus, luci) venivano dedicati dai contadini del Lazio a Silvano, per il dio venivano costruiti altari e venivano immolate vittime sacrificali.
Il padre di famiglia in tal modo parlava ai figli: “ornate gli altari, o figli, incoronate le statue della divinità con le fronde dei pini! Silvano, infatti, gradisce le fronde dei pini”. Quindi implorava il dio in questo modo:
“ Silvano, proteggi le campagne e le foreste, scaccia le malattie, custodisci e preserva le fattorie e le famiglie con grande premura!”.