Chi è senza colpa?- Versione latino di Seneca da Comes in itinere
Chi è senza colpa?
Versione di latino di Seneca
LIBRO Comes in itinere
Testo latino
Si volumus aequi rerum omnium iudices esse, hoc primum nobis persuadeamus, neminem nostrum esse sine culpa; hinc enim maxima indignatio surgit: "Nihil peccavi" et "Nihil feci". Immo nihil fateris!...
Traduzione
Se vogliamo essere giudici equi di tutte le cose, di questo fatto per prima cosa ci persuadiamo, nessuno di noi è senza colpa; da qui infatti sorge massima indignazione: " Non ho sbagliato nulla" e " Non ho fatto nulla". Anzi non ammetti nulla!
Riteniamo indegno che qualche ammonizione o castigo ci punisca, quando sbagliamo in quello stesso tempo, per il fatto che aggiungiamo alle malefatte l'arroganza e l'ostinazione.
Chi è colui che si dichiara innocente davanti a ogni legge? E se anche fosse quanto stretta è l'innocenza di essere buono di fronte alla legge? Quanto più largamente si estende la regola dei doveri rispetto a quella della legge? Quante cose esigono la pietà, l'umanità, la generosità, la giustizia, la fedeltà, che sono tutte fuori dalle tavole della legge?
Ma neppure possiamo prestare a questa strettissima formula d'innocenza. Alcune cose abbiamo fatto, altre pensate, altre desiderate, altre ancora favorite così che in alcune siamo innocenti, perché non ci sono riuscite.