Singolare pena contro il delitto di parricidio - VERSIONE latino Cicerone

S ingolare pena contro il delitto di parricidio
versione di latino di Cicerone
Versione dal libro corso di lingua latina n. 43 p. 180

Prudentissima civitas Atheniensium, dum ea rerum potita est, fuisse traditur; eius porro civitatis sapientissimum Solonem dicunt fuisse, eum qui leges quibus hodie quoque utuntur scripserit.

Is cum interrogaretur cur nullum supplicium constituisset in eum qui parentem necasset, respondit se id neminem facturum putasse. Sapienter fecisse dicitur, cum de eo nihil sanxerit quod antea commissum non erat, ne non tam prohibere quam admonere videretur. Quanto nostri maiores sapientius! qui cum intellegerent nihil esse tam sanctum quod non aliquando violaret audacia, supplicium in parricidas singulare excogitaverunt ut, quos natura ipsa retinere in officio non potuisset, ei magnitudine poenae a maleficio summoverentur. Insui voluerunt in culleum vivos atque ita in flumen deici
Si tramanda che lo Stato ateniese, all'epoca in cui ebbe grande supremazia politica, fu caratterizzato da estrema civiltà.

Dicono che Solone - colui il quale redasse quelle leggi che ancora oggi (gli Ateniesi) utilizzano - fosse, a sua volta, di quello Stato, l'uomo il più saggio in assoluto. Alla domanda sul perché non avesse contemplato alcuna pena per un reo di parricidio egli rispose d'aver ritenuto che nessuno avrebbe (mai) commesso un atto (così infame). Opinione comune ( egli è detto) è che egli abbia preso, in proposito, una saggia risoluzione (abbia fatto (ciò) con saggezza, non avendo previsto alcuna pena per un delitto che, fino ad allora non era stato (mai) commesso, e nell'essergli sembrato (quel delitto) non da proibire, quanto piuttosto da prevenire con persuasione.

Ah, quanto i nostri antenati sono stati più saggi ! Ben sapendo che non c'è nulla di tanto sacro che la scelleratezza non non violi talora, essi approntarono una singolare punizione per i rei di parricidio, di modo che coloro che la natura stessa non fosse riuscita a mantenere nel doveroso comportamento, fossero scoraggiati dal commettere quell'orrendo delitto in virtù dell'enormità della pena. Vollero che (i colpevoli di parricidio) venissero chiusi vivi in un sacco e gettati in fiume

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