Caesar claras res gessit primum Romam vacuam occupavit ...
Cesare compì imprese famose. Dapprima occupò Roma abbandonata, e celebrò uno splendido trionfo; poi trasferì le truppe in Asia, schierò l'esercito presso Farsàlo, e sconfisse le truppe dei nemici.
Dopo la disfatta Pompeo si rifugiò ad Alessandria, e chiese aiuto a Tolomeo, il re dell'Egitto, ma Tolomeo tradì e uccise l'ospite. Allora Cesare condusse in Africa le truppe vincitrici, sconfisse Tolomeo e assegnò il regno alla sorella Cleopatra.
Poi, con incredibile rapidità, abbatté Farnace, re del Ponto e tornò a Roma. Ma presto trasferì di nuovo l'esercito in Africa, dove una vasta nobiltà, insieme a Giuba, il re della Mauritania, aveva ripreso la guerra, e, presso Tapso, (Cesare) sconfisse gli avversari. Da lì si diresse rapidamente in Ispania, dove sconfisse i figli di Pompeo.
Finalmente pose fine alla guerra civile. Allora tornò nuovamente a Roma, e provvide alla restaurazione della Repubblica, ma violò più volte la libertà del senato e del popolo Romano. Perciò, numerosi cittadini nobili fecero una congiura, e uccisero il dittatore a colpi di pugnale.