I mesi dell'anno

Aperit annum Ianuarius mensis Iano dicatus terras acribus...

Apre l'anno Gennaio; il mese dedicato a Giano tormenta le terre con freddi pungenti, ma è pieno di promesse, ed infonde fiducia agli animi.

Febbraio dissemina le siepi di timide viole, e gonfia i boccioli sui rami pesanti. Marzo subito incalza con venti molesti; Marzo è mutevole e volubile; nonostante ciò, le nevi si sciolgono, scompaiono le brinate invernali e la rondine comincia a fare il nido sotto gli alti tetti.

Ed ora ecco Aprile: il mese è fastidioso per via delle piogge, ma tutte le cose fioriscono, e fronde appena formate rivestano a festa gli alberi. Maggio sparge fiori delicati, e l'alveare rumoreggia con un flebile mormorio. Giugno piega gli steli delle timide spighe e arrotonda i frutti degli alberi. Luglio falcia le bionde messi, Agosto tormenta con la torrida canicola tutti gli esseri viventi e le cose inanimate.

Settembre rende rossi i frutti gonfi, e spinge le rondini alla migrazione. Ottobre offre come doni dolci mosti e castagne. Novembre ammucchia le foglie ai piedi dell'albero, Dicembre ricopre le terre gelate di nevi e di brinate invernali.