Olim Athenis Demades orationem apud populum habebat sed cives animum ...
Un giorno, ad Atene, Demade teneva un discorso di fronte al popolo, ma i cittadini non prestavano attenzione, e non si curavano affatto delle parole dell'oratore.
Allora Demade disse: Fate attenzione, o cittadini, e prestate ascolto: infatti vi racconterò una piacevole favola. Tutti tacquero. Demade cominciò a raccontare: Una volta Demetra, dea delle messi, camminava insieme ad una rondine e ad un'anguilla.
Al tramonto del Sole, giunsero presso la riva di un fiume, ma l'esteso crollo di un ponte impediva il passaggio. Allora l'anguilla attraversò facilmente a nuoto il letto del fiume, la rondine, con un breve volo, giunse sull'altra sponda, Demetra invece... E l'oratore interruppe il racconto.
Demetra invece? chiesero tutti all'unisono, spinti da una grande curiosità. Rispose Demade: Demetra invece è adirata con gli Ateniesi, che trascurano i seri doveri dei cittadini, e desiderano unicamente ascoltare favole.