Saraceni Arabiae incolae sunt, initium habent ab Assyriis ...

I Saraceni sono abitanti dell'Arabia; hanno inizio a partire dagli Assiri e si estendono fino alle cascate del Nilo. Non sono mai soddisfatti di un unico luogo: infatti cambiano frequentemente le dimore, poiché sono nomadi, e con l'aiuto di cammelli e cavalli, attraversano differenti regioni.

Non fendono la terra con la vanga, né rovesciano le zolle con l'aratro, non coltivano le piante, né si aspettano il cibo dai raccolti, ma vagano continuamente in lungo e in largo, attraverso spazi smisurati, senza una casa, senza dimore fisse, senza comandanti, senza leggi giuste.

Presso i Saraceni i matrimoni non sono duraturi. Gli uomini sposano le donne per un certo periodo, e la futura moglie porta al marito, a titolo di dote, una lancia ed una tenda. Poiché, però, i Saraceni non hanno dimore fisse, anche le donne non si fermano mai in un unico luogo: si sposano in un luogo, partoriscono in un altro luogo, e poi allevano i figli in altri luoghi ancora.

Tutti i Saraceni sono validi combattenti: perciò, dove c'è la possibilità di un bottino, come sparvieri assaltano con una sortita inaspettata, infondono terrore, disseminano largamente la morte e la devastazione, fanno bottino di uomini e capi di bestiame.