Caronda di Turi e il rispetto delle leggi

Charondas seditiosas usque ad vim et cruorem contiones civium pacaverat lege cavendo ut, si quis eas cum ferro intrasset, ...ne qua fraus iustitiae fieret.

TESTO LATINO COMPLETO

Caronda aveva placato le sediziose adunanze dei cittadini fino alla l'impeto e al sangue disponendo una legge tale che, se qualcuno fosse entrato in queste con il ferro sarebbe stato subito ucciso.

Trascorso poi del tempo tornando a casa dalla lontana campagna guarnito di spada, scoperta immediatamente l'adunanza, così com'era avanzò in essa, e da colui, che era stato fermato poco prima, gli fu ricordato della legge sciolta proprio da lui stesso disse:

"proprio io, la dovrei sancire". E senza fermarsi sguainato il ferro si stese a terra, ed essendo lecito dissimulare la colpa e ovvero scusarla come un errore, preferì tuttavia pagare la pena, affinché non si compisse una frode alla giustizia. (by Maria D.)

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:14:43 - flow version _RPTC_G1.3