Caronda di Turi e il rispetto delle leggi
Charondas seditiosas usque ad vim et cruorem contiones civium pacaverat lege cavendo ut, si quis eas cum ferro intrasset, ...ne qua fraus iustitiae fieret.
Caronda aveva placato le sediziose adunanze dei cittadini fino alla l'impeto e al sangue disponendo una legge tale che, se qualcuno fosse entrato in queste con il ferro sarebbe stato subito ucciso.
Trascorso poi del tempo tornando a casa dalla lontana campagna guarnito di spada, scoperta immediatamente l'adunanza, così com'era avanzò in essa, e da colui, che era stato fermato poco prima, gli fu ricordato della legge sciolta proprio da lui stesso disse:
"proprio io, la dovrei sancire". E senza fermarsi sguainato il ferro si stese a terra, ed essendo lecito dissimulare la colpa e ovvero scusarla come un errore, preferì tuttavia pagare la pena, affinché non si compisse una frode alla giustizia. (by Maria D.)