La guerra con i Sabini
Longum et cruentum bellum fuit: modo Romani vicerunt proelio Sabinos, modo Sabini Romanos. Denique... Tum silentium est: non solum Romani et Sabini bellum intermittunt sed etiam regnum consociant.
Fu lunga e cruenta la guerra: ora i Romani vinsero i sabini con un combattimento, ora i Sabini [vinsero] i Romani.
Finalmente Tito Tazio, Re dei Sabini, con l'inganno occupò il Campidoglio, mentre i Romani schierarono l'esercito nel campo che si trova tra il Campidoglio e il Palatino. Le truppe dei Romani e dei Sabini si preparano per l'ultimo combattimento.
Allora le Sabine, che avevano già iniziato ad amare i mariti e avevano generato figli si gettarono tra i mariti e i padri e supplichevolmente, così (li) implorarono: "Se ci volete bene desistete dalla battaglia, oppure uccidete noi che siamo state la causa della guerra:
i suoceri non uccidano i generi e nemmeno i generi [uccidono] i suoceri". Allora ci fu un silenzio: non solo i Romani e i Sabini terminarono la guerra ma unirono fra di loro anche il regno.