Non sono prodigi, ma superstizioni

Sanguine pluisse senatui nuntiatum est, Atratum etiam fluvium fluxisse sanguine, deorum sudasse simulacra. ...maximum id portentum haruspices esse dixerunt.

Al senato fu annunciato che era piovuto sangue, che anche il fiume Atrato si era fatto di sangue (lett: "era fluito di sangue") che le statue degli Dei avevano trasudato.

Pensi forse che Talete o Anassagora o qualche fisico avrebbe creduto a queste notizie? Perchè non esiste né sangue né sudore se non provenienti da un corpo. Ma un'alterazione del colore in seguito a qualche contatto con la terra può essere molto simile al sangue e un'umidità insinuatasi dall'esterno sembra riprodurre il sudore.

E questi fenomeni naturali in tempo di guerra a quelli che hanno paura sembrano più numerosi e più grandi, gli stessi non si notano tanto in tempo di pace. Accade anche che nel timore e nel pericolo non solo vengano creduti più facilmente, ma siano anche inventati più impunemente.

Ma noi siamo così leggeri e sconsiderati che, se i topi hanno rosicchiato qualcosa, lo consideriamo un prodigio? Sì certamente, prima della guerra Marsica, siccome i topi avevano rosicchiato degli scudi a Lanuvio, gli aruspici dissero che quello era un importantissimo segno miracoloso.

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