Consigli di Erasmo all’interrogato
Compone te in rectum corporis statum, aperi caput! Vultus sit nec tristis nec torvus …
Mettiti in una posizione corretta del corpo, scopri la testa! Che il volto non sia triste né torvo né impudente, ma sereno e modesto; gli occhi siano rispettosi, i piedi uniti, le mani ferme.
Bada a non vacillare; non distogliere gli occhi, non morderti il labbro e non grattarti la testa!
Le vesti siano accomodate secondo il decoro, affinché l’intero abbigliamento, il volto e l’aspetto del corpo mostrino l’indole riservata. Non essere inopportunamente loquace o sconsiderato! La tua mente non si distragga, ma sii attento alle parole del maestro.
Rispondi con poche parole, in maniera pertinente, semplice e discreta. Quando parli, non affrettare il discorso o esitare con la lingua, ma pronuncia le parole distintamente, chiaramente, articolatamente.