Un pescatore... musicista!
Olim piscator, artis suae imperitus, cum retibus tibiisque ad mare pergit. ...
Un giorno un pescatore, inesperto della sua professione, si dirige al mare con le reti e un flauto.
Poi siede su uno scoglio presso la spiaggia, depone le reti e suona con il flauto. Pensa infatti così: Un tempo Orfeo e gli antichi poeti attraevano con la dolcezza della voce i monti, gli alberi, le rocce e molte specie di animali.
Di certo le melodie del flauto saranno gradite anche ai pesci: verranno spontaneamente dalle onde del mare, danzeranno sulla spiaggia e io li catturerò. Ma le lusinghe del pescatore non sono prese in considerazione dai pesci. Il pescatore perciò mette da parte il flauto, immerge le reti in mare e subito cattura una grande quantità di pesci.
I pesci saltellano nella rete e verso la spiaggia. Il pescatore allora esclama: Sciocchi animali, prima non ascoltate le melodie del flauto, ora, senza musica, ballate sulla spiaggia!