Assalto improvviso al campo dei Germani
Nostri milites pristini diei perfidia incitati in Germanorum castra irruperunt. Germani, post tergum clamore audito, cum suos interfici viderunt...
I nostri soldati, istigati dalla slealtà del giorno precedente, fecero irruzione nell'accampamento dei Germani.
I Germani, udito lo schiamazzo alle spalle, quando videro che i loro venivano uccisi, dopo aver gettato le armi e dopo aver abbandonato le insegne militari, si lanciarono fuori dall'accampamento e, dopo che giunsero alla confluenza di Mosa e Reno, non avendo fiducia nella fuga, dopo che un gran numero dei loro era stato ucciso, essi si gettarono nel fiume e lì, per la paura la stanchezza, morirono sopraffatti dall'impeto del fiume.
I nostri, tutti illesi fino all'ultimo, essendo stati feriti in pochissimi, si ritirarono nell'accampamento. Cesare concesse la libertà a quei Germani che aveva catturato e aveva trattenuto nell'accampamento.