Difficoltà logistiche e militari dei Romani in Gallia

Caesaris adventu Veneti relinquaeque Gallorum civitates omnis orae maritimae Oceani quae contra Britannia posita est ... itaque oppidorum oppugnatio omnino impediebatur.

Con l’arrivo di Cesare i Veneti e le altre città dei Galli di tutta la costa marittima dell’oceano la quale è posizionata di fronte alla Britannia, spinti dalla grandezza del pericolo e dalla paura della schiavitù, stabiliscono di allestire una guerra: fortificano le città, trasportano dai campi alle città il grano, preparano le navi e tutte le cose che sono pertinenti all’utilizzo delle navi, aggiungono a sé come alleati per la guerra, i Lesovi, i Morini, i Menapi, mandano a chiedere truppe ausiliarie dalla Britannia.

Nel frattempo i soldati Romani che non conoscevano i guadi i porti e le isole di quelle regioni si trovavano in grande difficoltà: infatti i cammini a piedi erano interrotti dagli stagni e dalle paludi, la navigazione era ostacolata a causa della non conoscenza dei luoghi e della povertà dei porti, e gli eserciti a causa della mancanza di grano non potevano rimanere a lungo nella terra nemica.

Inoltre i siti delle città si trovavano sull’estremità di lingue di terra e di promontori e non offrivano accesso né alla fanteria né alla cavalleria, quando la marea cresceva, e neppure alle navi quando la marea decresceva: e così l’attacco delle città veniva completamente impedito.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:23:54 - flow version _RPTC_G1.3