Il sacrificio di Ifigenia - versione expedite
Expedite n. 3 pag. 283
In Aulide Graecorum naves paratae ad profectionem erant sed classis continenter ventis adversis detinebatur....
Nell'Audile erano pronte alla partenza le navi dei Greci mama la flotta veniva ininterrottamente trattenuta da venti contrari.
Allora i più influenti dei greci persuasero Agamennone, il condottiero della spedizione contro Troia, a consultare l'indovino Calcante. Calcante rispose questo: "Tu, Agamennone, hai fatto un'azione offensiva contro la Dea Diana, poiché hai ucciso una cerva sacra alla (stessa) Dea. L'ira di Diana potrà essere calmata soltanto dal sacrificio di tua figlia Ifigenia: allora finalmente la Dea ti perdonerà e i venti soffieranno favorevoli alla navigazione.
" Agamennone in un primo momento rifiutò (di fare) lo spregevole delitto, ma alla fine, persuaso dalle suppliche di altri capi greci, sottostò al volere della dea. Quando la vergine Ifigenia seppe il proprio destino, spinta dall'amore per il padre e per la patria, acconsentì di buon animo al sacrificio.
Il sacerdote preparava ormai l'arma per il sacrificio di Ifigenia quando improvvisamente, per volontà di Diana, apparve una cerva e fu sacrificata al posto della vergine. Ifigenia fu trasportata dalla Dea nella terra Tauride (dei Tauri)i, dove diventò sacerdotessa nel tempio di Diana.