Schieramento dell'esercito persiano a Isso
Acies Darei sic instructa erat: Nabarzanes dux familiarisque regis, equitatu et magno funditorum sagittariorum numero...
L'esercito di Dario era stato così schierato: Nabarzane comandante e intimo del re copriva l'ala destra con la cavalleria e un grande numero di arcieri.
Nella medesima ala c'era Timode, comandante della fanteria dei Greci, soldati mercenari. Questo era senza dubbio il nerbo dell'esercito di Dario, pari alla falange Macedone. Nell'ala sinistra Aristomede di Tessaglia aveva una moltitudine di fanti Barbari, cavalieri scelti nella medesima ala difendevano il re in persona intenzionato a combattere con numerosi fanti.
Nello stesso luogo c'erano cavalieri Ircani e Medi. Precedevano l'esercito intero arcieri e frombolieri. Le truppe dei Persiani avevano riempito tutti i luoghi dalla montagna fino al mare. La moglie e la madre del re, insieme ad altre donne, erano state collocate al centro dello schieramento.
Alessandro, invece, schierò di fronte la falange, lo schieramento più valido di tutti i Macedoni.
Versione tratta da: Curzio Rufo