Achille vendica Patroclo

Bello Troiano Achilles in contione contra Agamemnonem dimicaverat …

Durante la guerra di Troia, Achille, durante un'assemblea, si era scontrato con Agamennone, si era ritirato dalla guerra ed era rimasto nell'ozio insieme ai Mirmidoni piuttosto lontano, presso il campo navale: infatti egli era tanto in collera quanto Agamennone.

Ma quando i portavoce lo informarono della morte dell'amico Patroclo, che aveva perso la vita combattendo sotto le mura di Troia, il dolore fu più forte della collera.

Dopo essere uscito dalla tenda, prese furioso le armi, al fine di uccidere Ettore, il comandante dei Troiani. Tuttavia Ettore in quel momento decisivo fu non meno valoroso di Achille; del resto veniva considerato più vigoroso di tutti gli altri figli del re Priamo.

Ma Achille, folle a causa della collera, fu più fortunato di Ettore, poiché con una lancia estremamente aguzza, lo trafisse sotto la gola e lo uccise. (Versione vecchia edizione)

Versione tratta dalla nuova edizione (diversa)

Bello Troiano, quod longius et acrius fuit, in contione Achilles contra Agamemnonem dimicaverat, a bello se amoverat...

Durante la Guerra Troiana, che fu molto lunga e accanita, Achille in assemblea si era scontrato con Agamennone, si era allontanato dalla guerra e ed era stato nell'accampamento nautico molto a lungo in ozio con i Mirmidoni: infatti era adirato tanto quanto Agamennone.

Ma non appena i legati annunciarono ad Achille la morte dell'amico Patroclo, che aveva perso la vita combattendo sotto le mura di Troia, il dolore fu più forte dell'ira. Essendosi allontanato dalla tenda, afferrò furente le armi, per uccidere Ettore, condottiero dei Teucri.

Ettore in verità non fu meno forte di Achille in un così grande culmine del pericolo; infatti era considerato il più forte di tutti gli altri figli del Re Priamo.

Ma Achille, fuori di sè per l'ira, fu più fortunato di Ettore, perché lo trafisse e lo uccise con la lancia appuntita nella parte più bassa della gola.
(By Maria D.)