Amisso tanto exercitu et quod gravius erat unico filio Tamyris ...
Dopo aver perduto un esercito tanto grande, e, ciò che era più doloroso, (dopo aver perduto)
l'unico figlio, Tamiri non espresse nelle lacrime il dolore della perdita, ma mirò ai conforti della vendetta, e raggirò con l'inganno equivalente di un'imboscata i nemici che festeggiavano per la recente vittoria; facendo finta di fuggire, dopo aver simulato perdita di sicurezza a causa del colpo subìto, portò Ciro fino a delle gole. Lì, organizzato un agguato sui monti, massacrò molti Persiani insieme al re in persona.
In quella vittoria, fu memorabile anche ciò: il fatto che non sopravvisse neppure un messaggero dell'enorme disfatta. La regina ordinò (presente storico)
che la testa mozzata di Ciro venisse gettata in un otre pieno di sangue umano, con questo biasimo della crudeltà; ella disse: Saziati del sangue del quale fosti assetato e del quale fosti sempre assolutamente insaziabile!