I Galli preparano la rivolta (1)
Dum Gallia quieta est, Caesar, ut constituerat, in Italiam revertit. Ibi cognoscit de Clodii caede et delectum tota provincia habere instituit....ad concilium, inter se coniuraverunt. Postquam tempus eius rei constitutum est, omnes a concilio discedunt.
Mentre la Gallia è qiuieta, Cesare, come aveva deliberato, fa ritorno in Italia. Lì viene a sapere dell’assassinio di Clodio, e decide di avere un arruolamento in tutta la provincia.
Questo fatto viene velocemente riferita nella Gallia Transalpina. Quelli che già prima avevano in odio il predominio del popolo Romano furono spinti alla ribellione da questa circostanza ed iniziarono a decidere avventatamente in merito alla guerra.
I capi della Gallia indicono assemblee tra loro in luoghi boscosi e appartati, e compiangono la sorte comune della Gallia: promettono ricompense a quelli che che compiranno l’inizio della guerra, e che, con pericolo per la propria vita, riporteranno in libertà la Gallia.
Per la salvezza comune, i Carnuti si addossarono l’incipit della guerra, poi i capi di tutte le popolazioni, che erano stati convocati per l’assemblea, si accordarono tra loro. Dopo che fu deciso il momento di quell’operazione, andarono (vanno) tutti via dall’assemblea.