Il ratto delle sabine - Versione Grammatica Picta

Sub Romuli regno multi viri Romae habitant, sed paucas …

Sotto il regno di Romolo, a Roma abitano molti uomini, ma poche donne: per questo, gli abitanti non hanno famiglie e figli.

E così Romolo organizza un astuto agguato: offre un grande spettacolo di giochi e, attraverso dei messaggeri, fa venire agli spettacoli il popolo confinante dei Sabini.

I Sabini corrono a Roma con le loro donne con grande letizia, e prendono posto in un primitivo teatro. Durante lo spettacolo, Romolo dà il segnale ai Romani, e improvvisamente i Romani rapiscono le donne Sabine.

Così le Sabine rimangono a Roma e vengono prese in matrimonio dagli uomini Romani. Per molti anni, però, un grande odio divide i Sabini dai Romani.

Il ratto delle Sabine (I) - Nuova edizione

Romanorum dominium apud Latii populos iam valde validum erat...

Il dominio dei Romani ormai era molto forte presso i popoli del Lazio, ma i Romani non avevano donne e gli uomini tolleravano a stento la scarsità di donne.

Romolo inviava inutilmente i legati presso alcuni popoli vicini e chiedeva le unioni: infatti alcuni disprezzavano le parole dei legati, altri rifiutavano con arroganza le importanti richieste.

I Romani pensavano di vendicare l'oltraggio con la guerra, ma Romolo da solo ricorreva ad un piano astuto: preparò i grandi giochi per Nettuno ed invitò agli spettacoli i confinanti.

E così molti giungevano a Roma, tra i primi i Sabini con le donne e i figli.
(By Maria D. )

Il ratto delle Sabine (II) - Nuova edizione

Romani nonnullos advenas per vias oppidi laeti circumducebant,...

I Romani circondavano lieti per le vie della città alcuni stranieri, mostravano i nuovi edifici ed altre cose, istituivano banchetti con grande quantità di confinanti.

Ma quando finalmente giungeva l'ora dei giochi e gli animi degli uomini erano attenti allo spettacolo, immediatamente i Romani rapivano le figlie dei Sabini e le nascondevano nelle loro case. Subito i giochi venivano interrotti; i Sabini, molto arrabbiati, desideravano vendicare l'oltraggio dei Romani e accorrevano alle armi. C'era una grande guerra, ma le Sabine tra i dardi gridavano con grande audacia: "Abbandonate la battaglia!

Amiamo entrambi i popoli: i sabini, infatti siamo Sabine, ma anche i Romani, infatti ora abbiamo mariti romani". Allora entrambi i popoli tacevano e cessavano di combattere.

Da ciò i Romani e i Sabini univano il regno e facevano un popolo unico.
(By Maria D. )

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