Le prime fasi della Seconda guerra punica (2)
Hannibal relicto in Hispania fratre Hasdrubale Pyrenaeum superavit …
Annibale, lasciato in Spagna il fratello Asdrubale, valicò i Pirenei. Rese per sé praticabili le Alpi, fino a quel momento, quanto a quel tratto, impraticabili.
Nel frattempo molti Liguri e Galli, che avevano in odio l'egemonia Romana e che speravano che l'arrivo dei Cartaginesi avrebbe giovato alla loro libertà, si unirono ad Annibale. Sempronio Gracco, saputo l'arrivo di Annibale in Italia, dalla Sicilia trasferì l'esercito a Rimini.
P. Cornelio Scipione avanzò per primo contro Annibale. Ingaggiata la battaglia, dopo che i suoi furono stati messi in fuga, egli ritornò ferito all'accampamento. Sempronio Gracco, da parte sua, si scontrò presso il fiume Trebbia. Anche lui venne sconfitto, ma sopravvisse.
Molti, in Italia, si consegnarono ad Annibale. Mentre, da lì, Annibale si dirigeva verso l'Etruria, si imbatté nel console Flaminio. Uccise Flaminio in persona; un'enorme parte dei Romani venne uccisa, tutti gli altri si dispersero.