Marco Porcio Catone - Versione Grammatica Picta
Marcus Porcius Cato, Tusculanus, tribunus militum in Siciliam missus, fuit quaestor …
Marco Porcio Catone, Tuscolano, dopo essere stato inviato in Sicilia come tribuno dei soldati, fu un determinato questore sotto Scipione, e poi pretore: durante la pretura assoggettò la Sardegna, dove Ennio, un dotto poeta, lo istruì nella letteratura Greca.
Dopo essere stato eletto console, venne inviato contro i Celtiberi, e li soggiogò. Nella guerra di Siria fu tribuno dei soldati sotto M. Acilio Glabrione, e lì, dopo aver occupato i gioghi delle Termopili, allontanò una guarnigione dei nemici.
Dopo essere stato nominato censore, rimosse dal Senato l'ex console L. Flaminio, poiché in Gallia aveva ordinato l'assassinio di un soldato. Per primo realizzò una basilica a proprio nome. Da assiduo inquisitore dei malvagi, accusò l'ottantenne Galba, volle fortemente distruggere Cartagine.
Generò un figlio dopo gli ottanta anni, e dai cittadini Romani vennero ricordate le imprese e le dichiarazioni di Catone.