Mus, ut facile tranaret flumen petivit ranae ...

Un topo, allo scopo di attraversare a nuoto un fiume in maniera agevole, chiese l'aiuto di una rana. Costei, per mezzo di uno spago, legò (presente storico) il piede del topo alla propria zampa, e i (due) nuotatori giunsero a malapena alla metà del fiume.

Non mantenendo la parola data, la rana si immerse, e trascinò con sé il sorcio sotto le acque, per togliere slealmente la vita al topo. Dopo che il topo fu stato ucciso, quando il corpo riemerse, uno sparviero avvistò la preda.

Ghermì il topo galleggiante con gli artigli, e allo stesso tempo sollevò la rana che era legata insieme.

La rana sleale, che aveva ucciso a tradimento il topo (lett. : "che aveva tradito la vita del topo"), andò alla morte con identica sorte.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:17:01 - flow version _RPTC_G1.3