Plutone e Proserpina
Pluton sponsam non habet et nuptias desiderat. Itaque Iovem …
Plutone non ha una sposa e desidera le nozze. E così rimprovera Giove con grande veemenza in questa maniera:
"conduco una vita infelice: se non sono concesse anche a me le nozze, la terra, l’acqua e le stelle sono confuse dalle ombre del Tartaro!" Giove teme la minaccia e l'ira (di Plutone), e risponde così: "Concedo a te Proserpina, la figlia di Cerere.
Però devi rapire la fanciulla, infatti Cerare certamente disdegna le ombre del Tartaro. Proserpina e Cerere abitano in Sicilia, presso l’Etna. Proserpina raccoglie rose con grande gioia con Diana e a Minerva." Improvvisamente/subito Plutone arriva con delle quadrighe e rapisce la fanciulla. Cerere è sfinita dagli affanni: infatti non trova la figlia in nessun luogo.
Finalmente Giove rivela alla dea la sorte di Proserpina e divide la vita della fanciulla in questa maniera: la fanciulla vive in parte nel mondo, in parte resta presso le ombre.