Timoleonte abbatte la tirannide di Dionisio a Siracusa
Syracusis, Dione interfecto, Dionysius regnum cepit. Dionysii adversarii …
Ucciso Dione, Dionisio a Siracusa raggiunse il regno. Gli avversari di Dionisio domandarono soccorso ai Corinzi, e chiesero un comandante. Timoleonte, mandato a Siracusa, cacciò con un successo straordinario Dionisio da tutta quanta la Sicilia, ma non volle uccidere il tiranno catturato. Anzi, ferfino poiché i Corinzi erano stati spesso soccorsi dai mezzi di Dionisio, egli condusse il tiranno, incolume, a Corinto, e difese il ricordo della sua generosità. Egli infatti riteneva eccellente una vittoria nata dalla clemenza, non dalla crudeltà. Infine, la sorte di Dionisio offriva a tutti i cittadini uno straordinario esempio della sorte umana. Dopo la morte di Dionisio, egli combatté con Iceta: infatti quello, dopo che Dionisio era stato cacciato, desiderava prendere il potere. Dopo che questo fu stato sconfitto, Timoleonte, presso il fiume Crinisso, costrinse alla fuga grandi milizie degli Ateniesi, i quali, già da molti anni, detenevano il controllo della Sicilia, e liberò tutta l’isola.