Alcune dee dell'antichità - Grata Hora 1 pagina 64 numero 10

Iuno, Vesta, Diana et Minerva Romanae deae erant...Itaque Fortunae tutelam quaerebant et victimae iram deae placabant.

Giunone, Vesta, Diana e Minerva erano dee romane. Giunone e Vesta erano venerate dalle donne e dalle fanciulle, poiché erano considerate le protettrici delle famiglie e aiutavano le donne.

Diana era la dea delle foreste e degli animali selvatici; negli ombrosi boschi scagliava frecce e uccideva le bestie. Vediamo ancora oggi molti altari e statue marmoree di numerose dee. La statua di Diana portava una grande quantità di frecce, indossava una tunica bianca e corta.

Minerva era considerata la dea della saggezza e della prudenza e proteggeva i poeti. Minerva era anche la dea delle battaglie; infatti, le statue di Minerva portavano elmo e corazza. Giunone, Diana, Minerva e Vesta erano anche venerate dai Greci, ma dagli abitanti della Grecia venivano chiamate Era, Artemide, Atena e Estia. Anche la dea Fortuna era invocata dagli abitanti d'Italia quando solcavano le onde con grandi imbarcazioni: infatti, i marinai si dirigevano verso le coste marittime e le isole lontane e praticavano il commercio.

Così cercavano la protezione di Fortuna e placavano l'ira della dea con offerte.
(By Vogue)

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