I compiti di un buon fattore - Grata Hora 1 pagina 145 numero 37
Catone nella sua opera descrive in un vero e proprio elenco cosa dovrà fare un fattore per essere stimato e apprezzato dal suo padrone.
Multa erunt vilici officia: disciplinam bonam usurpabit, ferias servabit, ab alienis bonis se abstinebit, sua bona diligenter curabit, ...
Traduzione della versione
I compiti del fattore saranno molti: userà una buona disciplina, osserverà le feste, si asterrà dai beni altrui, curerà diligentemente i propri beni, eviterà le discordie tra i servi, incoraggerà i servi e provvederà al cibo necessario.
Il fattore si mostrerà grato al padrone e resterà sempre sobrio, considererà gli amici del padrone come propri.
Non sciuperà il denaro e lo consegnerà di frequente. Non presterà cibo, vino, olio o grano. Non consulterà gli indovini né manterrà un parassita.
Chiuderà la villa prima del sonno; al mattino si alzerà dal letto e curerà con grande diligenza il nutrimento degli animali da tiro. Sorveglierà i mandriani e selezionerà buoni aratri.