Ificrate Ateniese - Grata Hora 1 pagina 296 numero 97
Testo riordinato e tradotto
Iphicratem Atheniensem maxime laudant rerum scriptores
Gli scrittori di storia lodano moltissimo Ificrate ateniese non solo per la grandezza e la gloria delle imprese compiute, ma anche per la sua abilità nell'arte militare.
Fu infatti un condottiero illustre non solo del suo tempo, ma di tutti i tempi. Combatté molte guerre, spesso fu a capo di eserciti, vinse sempre i nemici con la strategia e introdusse molte innovazioni nell'arte militare. Infatti modificò le armi della fanteria; prima di lui, le truppe ateniesi usavano grandi scudi, lance corte e spade piccole contro i nemici, mentre lui, al contrario, sostituì lo scudo con la pelta, raddoppiò la lunghezza delle lance e delle spade e diede ai soldati scudi piccoli e leggeri.
Condusse una guerra contro i Traci e restituì al trono il re Sèute, alleato degli Ateniesi. Presso Corinto mise in fuga le truppe degli Spartani e procurò una grandissima gloria alla sua patria.
Fu tuttavia di animo grande, di corpo maestoso e di aspetto regale, ma troppo rilassato nel lavoro e poco paziente. Non violò mai le leggi della patria, mantenne sempre la parola data, offrì aiuto ai miseri nelle avversità. Visse fino a tarda età in perfetta armonia con i suoi concittadini.
(By Starinthesky)