Il mito di Meleagro - Grata Hora 1 pagina 220 numero 63
Altea, madre di Meleagro, custodiva un tizzone da cui dipendeva la vita del figlio. Ma quando Meleagro, per amore, uccise i suoi zii, Altea, straziata dal dolore, scelse la vendetta e bruciò il tizzone, condannandolo a morte.
Traduzione della versione
Altea figlia di Testio da Eneo re dell'Etolia partorì Meleagro: in quel momento nella regia apparve un tizzone ardente; qui arrivarono le Parche e predirono a Meleagro il futuro (lett pl): "Meagro vivrà tanto a lungo finchè il tizzone sarà intatto.
Altea conservò accuratamente il tizzone in uno scrigno. Intanto per l'ira di Diana, poiché Eneo non aveva effettuato i riti sacri annuali, un cinghiale di straordinaria grandezza devastò l'agro di Calidonio: Meleagro con giovani scelti lo uccise e donò la pelle alla giovinetta Atalanta; ma i fratelli di Altea si occuparono di sottrarle la pelle.
Atalanta implorò l'aiuto di Meleagro; egli anteposea l'amore alla parentela e uccise i suoi zii. Quando la madre Altea udì un così grande misfatto, memore delle previsioni delle Parche, tolse il tizzone dallo scrigno e lo buttò nel fuoco.
E così mentre desiderò ottenere vendette per i fratelli, condusse il figlio a morte.
(By Vogue)