La vita di campagna - Grata Hora 1 pagina 128 numero 33
La vita rurale, caratterizzata da un impegno costante e da una divisione chiara dei compiti, è al centro di questa scena di vita quotidiana. La famiglia del villico lavora instancabilmente durante il giorno, mostrando l'importanza della cooperazione e dell'ordine, in un equilibrio tra il lavoro dei campi e la cura degli animali.
Traduzione della versione
Nella villa, il fattore vive con la sua famiglia. Non appena fa giorno, il fattore e la fattoressa si alzano, chiamano i figli e i servi e iniziano il lavoro.
Il fattore munge le mucche e dà fieno alle mucche e ai vitelli; gli uomini arano il campo per tutto il giorno e seminano i cereali, oppure nei prati tagliano l'erba, oppure nella vigna raccolgono l'uva e la mettono nei cesti. I figli dicono così al fattore:
"Noi ti aiutiamo ogni giorno con grande gioia; anche i servi portano volentieri i cesti nella cantina della villa". La fattoressa cura con le ancelle i lavori domestici e dice: "Io vi ringrazio; voi mi siete gradite". Nell'aia, le ancelle danno cibo alle galline; gli agnelli e le capre brucano l'erba; i muli e i cavalli mangiano avena. Quando si fa sera, e le ombre avvolgono la villa, le case e i cortili i contadini interrompono il lavoro.
Le ancelle raccolgono gli agnelli, le capre e le galline e le spingono nelle stalle; gli uomini ripongono gli attrezzi agricoli nei luoghi coperti. Le figlie del contadino accendono le lampade e preparano la tavola.
(By Vogue)