Le lotte tra patrizi e plebei - Grata Hora 1 pagina 253 numero 81
Nell'antica Roma, il conflitto tra patrizi ricchi e plebei poveri era intenso. La plebe, stanca delle ingiustizie, si ritirò sul Monte Sacro, minacciando di non lavorare più la terra. I patrizi, temendo una carestia, negoziarono con la plebe, promettendo di ridurre i debiti e di condividere equamente cariche e pericoli. Così, i plebei tornarono in città e furono istituiti i tribuni per difendere i loro diritti.
Traduzione della versione
Tra patrizi e plebei, fin dai primordi della città, c'erano stati violenti dissensi. Infatti tutti i patrizi possedevano ricchezze e amministravano arrogantemente la città.
La plebe al contrario tollerando pesanti fatiche, pagava onerosi tributi e viveva in grande povertà; così la vita dei plebei era difficile e dura. Ma una volta i plebei lasciando la città, si radunarono sul Monte Sacro e qui posero l'accampamento.
Infatti così pensavano: "Se lasceremo coltivare la terra i campi non forniranno più le messi e le mense dei patrizi diventeranno carenti di pane: allora forse varranno i diritti della plebe". E così accadde. I patrizi mandarono ambasciatori dalla plebe e i legati annunciarono le parole dei senatori: "Tornate, in città, o cittadini! I patrizi infatti rimetteranno i vostri debiti e per l'avvenire distribuiranno tra patrizi e plebei ugualmente pericoli e fatiche". Allora i plebei deposero tutte le ostilità e tornarono in città;
i patrizi mantennero le promesse e nominarono per difesa della plebe i tribuni.
(By Vogue)