Orfeo e Euridice - Grata Hora 1 pagina 147 numero 40
La tragica vicenda di Orfeo ed Euridice narra di un amore profondo spezzato dalla morte e del disperato tentativo di Orfeo di riportare in vita la sua amata dagli Inferi. Questa storia ha ispirato numerose opere artistiche.
Traduzione della versione
Orfeo, poeta caro agli dèi e alle dee, con la sua musica non solo commuoveva gli animi degli uomini, ma anche gli animali e le pietre.
Orfeo amava profondamente Euridice, una bellissima ninfa che viveva felicemente con il famoso poeta. Ma anche il contadino Aristeo amavaEuridice; così tendeva un tranello alla ragazza.
ma mentre la ninfa fugge da Aristeo, Euridice viene morsa da una vipera e viene uccisa. Allora Orfeo, era sopraffatto da un immenso dolore e discende negli Inferi. Suona dolcemente la lira, e commuove l'animo di Proserpina. La dea lascerà la fanciulla se il marito non la guarderà durante il percorso (sott di ritorno sulla terra).
Ma Orfeo poiché amava troppo la fanciulla, non obbedisce al duro comando e la guarda. Così Proserpina richiama Euridice, e il poeta non vedrà mai più la sua ragazza.
(By Vogue)
ANALISI GRAMMATICALE
VERBI
erat indicativo imperfetto terza persona singolare (sum) Paradigma: sum, es, fui, esse - verbo intransitivo anomalo
movebat indicativo imperfetto terza persona singolare (moveo) Paradigma: moveo, moves, movi, motum, movēre - verbo transitivo II coniugazione
amabat indicativo imperfetto terza persona singolare (amo) Paradigma: amo, amas, amavi, amatum, amare - verbo transitivo I coniugazione
vivebat indicativo imperfetto terza persona singolare (vivo) Paradigma: vivo, vivis, vixi, victum, vivere - verbo intransitivo III coniugazione
tendebat indicativo imperfetto terza persona singolare (tendo) Paradigma: tendo, tendis, tetendi, tentum (tensum), tendere - verbo transitivo III coniugazione
fugit indicativo presente terza persona singolare (fugio) Paradigma: fugio, fugis, fugi, fugitum, fugere - verbo intransitivo III coniugazione
mordetur indicativo presente passivo terza persona singolare (mordeo) Paradigma: mordeo, mordes, momordi, morsum, mordēre - verbo transitivo II coniugazione
necatur indicativo presente passivo terza persona singolare (neco) Paradigma: neco, necas, necavi, necatum, necare - verbo transitivo I coniugazione
vexabatur indicativo imperfetto passivo terza persona singolare (vexo) Paradigma: vexo, vexas, vexavi, vexatum, vexare - verbo transitivo I coniugazione
descendit indicativo perfetto terza persona singolare (descendo) Paradigma: descendo, descendis, descendi, descensum, descendere - verbo intransitivo III coniugazione
canit indicativo presente terza persona singolare (cano) Paradigma: cano, canis, cecini, cantum, canere - verbo intransitivo III coniugazione
commovet indicativo presente terza persona singolare (commoveo) Paradigma: commoveo, commoves, commovi, commotum, commovēre - verbo transitivo II coniugazione
dimittet indicativo futuro semplice terza persona singolare (dimitto) Paradigma: dimitto, dimittis, dimisi, dimissum, dimittere - verbo transitivo III coniugazione
respiciet indicativo futuro semplice terza persona singolare (respicio) Paradigma: respicio, respicis, respexi, respectum, respicere - verbo transitivo III coniugazione
paret indicativo presente terza persona singolare (pareo) Paradigma: pareo, pares, parui, paritum, parēre - verbo intransitivo II coniugazione
spectat indicativo presente terza persona singolare (specto) Paradigma: specto, spectas, spectavi, spectatum, spectare - verbo transitivo I coniugazione
revocat indicativo presente terza persona singolare (revoco) Paradigma: revoco, revocas, revocavi, revocatum, revocare - verbo transitivo I coniugazione
videbit indicativo futuro semplice terza persona singolare (video) Paradigma: video, vides, vidi, visum, vidēre - verbo transitivo II coniugazione
SOSTANTIVI
Orpheus nominativo maschile singolare (maschile II declinazione (Orpheus, Orphei))
poeta nominativo maschile singolare (maschile I declinazione (poeta, poetae))
dis dativo maschile plurale (maschile II declinazione (deus, dei))
deabusque dativo femminile plurale (femminile I declinazione (dea, deae))
Musica nominativo femminile singolare (femminile I declinazione (musica, musicae))
animos accusativo maschile plurale (maschile II declinazione (animus, animi))
virorum genitivo maschile plurale (maschile II declinazione (vir, viri))
beluas accusativo femminile plurale (femminile I declinazione (belua, beluae))
saxa accusativo neutro plurale (neutro II declinazione (saxum, saxi))
Eurydicen accusativo femminile singolare (femminile III declinazione (Eurydice, Eurydicis))
nympham accusativo femminile singolare (femminile I declinazione (nympha, nymphae))
agricola nominativo maschile singolare (maschile I declinazione (agricola, agricolae))
insidias accusativo femminile plurale (femminile I declinazione (insidiae, insidiarum) - solo plurale)
puellae dativo femminile singolare (femminile I declinazione (puella, puellae))
vipera ablativo femminile singolare (femminile I declinazione (vipera, viperae))
maestitia ablativo femminile singolare (femminile I declinazione (maestitia, maestitiae))
Inferos accusativo maschile plurale (maschile II declinazione (Inferi, Inferorum) - solo plurale)
lyra ablativo femminile singolare (femminile I declinazione (lyra, lyrae))
animum accusativo maschile singolare (maschile II declinazione (animus, animi))
Proserpinae genitivo femminile singolare (femminile I declinazione (Proserpina, Proserpinae))
dea nominativo femminile singolare (femminile I declinazione (dea, deae))
maritus nominativo maschile singolare (maschile II declinazione (maritus, mariti))
via ablativo femminile singolare (femminile I declinazione (via, viae))
imperio dativo neutro singolare (neutro II declinazione (imperium, imperii))
AGGETTIVI
carus nominativo maschile singolare carus, cara, carum - aggettivo I classe
claro ablativo maschile singolare clarus, clara, clarum - aggettivo I classe
pulchram accusativo femminile singolare pulcher, pulchră, pulchrum - aggettivo I classe
magnā ablativo femminile singolare magnus, magnă, magnum - aggettivo I classe
duro dativo neutro singolare durus, dură, durum - aggettivo I classe
suam accusativo femminile singolare suus, sua, suum - aggettivo possessivo I classe
ALTRE FORME GRAMMATICALI
non solum locuzione avverbiale (non solo)
sed etiam locuzione avverbiale (ma anche)
maxime avverbio di grado
quae nominativo femminile singolare qui, quae, quod - pronome relativo
Sed congiunzione avversativa
etiam avverbio
ergo congiunzione conclusiva
dum congiunzione temporale
a preposizione che regge l'ablativo
Tunc avverbio di tempo
itaque congiunzione conclusiva
et congiunzione copulativa
si congiunzione condizionale
eam accusativo femminile singolare is, ea, id - pronome dimostrativo
in preposizione che regge l'ablativo
quia congiunzione causale
nimium avverbio di quantità
Sic avverbio di modo
nec congiunzione copulativa negativa
umquam avverbio di tempo
Commento e principali temi affrontati nel mito: Orfeo ed Euridice
Il mito di Orfeo ed Euridice è uno dei racconti più affascinanti e struggenti della mitologia greca, in cui si intrecciano amore, musica e la lotta contro la morte. Questa antica leggenda ha ispirato generazioni di artisti, poeti e musicisti, e la sua rilevanza continua a risplendere attraverso il tempo.
Orfeo ed Euridice ci lascia intravedere la Forza e la Fragilità dell'Amore nel Mito Antico." Si presenta come un racconto intriso di amore, musica e drammatici conflitti.
Questo antico racconto mitologico, tramandato attraverso i secoli, getta luce su aspetti profondi e universali dell'esperienza umana.
Esso evidenzia il potere trascendente dell'arte, l'intensità dell'amore e le sfide ineludibili che accompagnano l'esistenza umana.
L'Influenza Divina dell'Arte: Nel mito, il poeta Orfeo è dotato di una musica tanto potente da riuscire a commuovere non solo gli esseri umani, ma anche le creature selvatiche e persino gli elementi inanimati.
Questo sottolinea il potere trascendentale dell'arte e della musica nell'umanità, evidenziando come queste espressioni creative possano collegare le persone a un livello più profondo di comprensione e di empatia.
Il Conflitto tra Amore e Destino: L'amore intenso di Orfeo per Euridice è al centro del mito. L'idea di un amore così profondo da spingere Orfeo a scendere agli inferi è emblematica dell'eterna lotta dell'uomo contro il destino e la morte. Questo conflitto sottolinea la forza e la debolezza dell'amore umano, che può spingere le persone a sfidare persino le leggi divine.
La Fragilità dell'Esistenza Umana: L'incidente fatale che colpisce Euridice, causato da una vipera, mette in luce la fragilità dell'esistenza umana e la presenza inevitabile della morte. L'aspirazione di Orfeo a ribaltare la morte e a riportare in vita la sua amata rappresenta una riflessione sulla lotta dell'umanità contro le inevitabili avversità della vita.
La Sfida del Controllo e della Pazienza: La prova imposta a Orfeo per riportare Euridice dalla morte sottolinea la sfida del controllo e della pazienza.
La sua disobbedienza finale all'ordine di non voltarsi rappresenta la difficoltà di accettare l'incertezza e di rinunciare al desiderio di controllo totale.
Questo tema è universale e si collega alle sfide che le persone affrontano nel cercare di gestire gli eventi della vita.
L'Inevitabilità del Perdono: La conclusione del mito, in cui Proserpina richiama Euridice perché Orfeo non riesce a trattenersi dal voltarsi, pone l'accento sull'inevitabilità del perdono. Anche di fronte alle scelte sbagliate, la compassione e il perdono possono essere presenti, seppur a un prezzo.
In conclusione, il mito di Orfeo ed Euridice offre una prospettiva ricca e complessa sull'amore, la musica, il destino e la fragilità umana.
Questa storia mitologica continua a risonare nell'arte, nella letteratura e nella cultura, offrendo una finestra attraverso la quale possiamo esplorare le sfaccettature dell'esperienza umana e le profonde emozioni che ci guidano.
(Commento By Starinthesky)