Tarquinio vìola la pudicizia di Lucrezia - Grata Hora 1 pagina 273 numero 90

Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma, conquistò diverse città e costruì il tempio di Giove Capitolino. Suo figlio, Sesto Tarquinio, violentò Lucrezia, moglie di Collatino, che si tolse la vita per l'onta subita. Questo tragico evento scatenò la rivolta guidata da Bruto, portando alla cacciata dei Tarquini e alla fine della monarchia.

Traduzione della versione

L. Tarquinius Superbus, septimus atque ultimus regum ...

L. Tarquinio Superbo, settimo e ultimo dei Re, vinse i Volsci, sottomise i Gabi e la città di Suessa Pomezia, fece pace con i Tusci, edificò sul Campidoglio il tempio di Giove.

Dopo attaccando Ardea, situata nel diciottesimo miglio dalla città di Roma, perse il regno.

Suo figlio, Tarquinio più giovane, stuprò una nobile e virtuosa donna, Lucrezia, moglie di Collatino. Lucrezia piangendo rivelò l'offesa al marito, al padre e agli amici e alla presenza di tutti si uccise. Per questa ragione, Bruto, figlio della sorella del re, incitò il popolo e gli strappò il regno.

Subito anche l'esercito abbandonò il re; ed il re arrivando a Roma, fu lasciato fuori con le porte chiuse.
(By Vogue)

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