Il re Gige - Versione Hodie

Olim in Lydia terra et coelum magna procella...

Una volta nella Lidia la terra e il cielo erano vessati da una grande tempesta; i venti s'incrudelivano (diventavano violenti) e frequenti piogge abbassavano la terra; pertanto si creava una grande e scura cavità.

Gige contadino della Lidia, camminava a stento e conduceva il proprio cavallo attraverso la pioggia. Improvvisamente vede un alto antro e discende là: vede, come narrano i poeti, un cavallo di bronzo. Il cavallo aveva una piccola porta.

Gige timoroso e curioso entrava nel cavallo e vedeva un uomo enorme morto con un anello d'oro al dito. Per il desiderio di ricchezza Gige portava via l'anello, lo indossava, poi giungeva nell'assemblea degli altri agricoltori dove accadeva un evento straordinario: Gige infatti girava la pietra dell'anello verso il palmo e non veniva visto dagli altri agricoltori. E così con l'aiuto dell'anello entrava nella reggia della Lidia, vedeva la regina e l'amava.

Anche la regina amava l'uomo. Gige dunque, con l'aiuto della regina, uccideva il re della Lidia e i nemici, perché non veniva visto. Così improvvisamente per il beneficio dell'anello veniva eletto dagli abitanti re della Lidia.
(by Maria D.)

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