Vane speranze - Versione latino Hodie

Olim miser agricola, homo stultus...

Una volta un povero contadino, un uomo sciocco e ingenuo viveva con la famiglia in una piccola casa.

Il contadino aveva poche galline (dat di possesso), che ogni giorno produceva le uova. Il contadino visitava assiduamente il mercato della città vicina, dove vendeva le uova. Una volta procedeva per la via e portava sulla testa un canestro pieno di uova. Intanto egli pensava con se stesso: "Venderò le uova nel mercato e comprerò delle pecore. Le pecore genereranno molti teneri e gustosi agnelli.

Venderò gli agnelli a gran prezzo e le loro madri mi daranno la lana. La lana sarà lavorata dalla mia diligente moglie. Venderò anche la lana: allora comprerò mucche e tori. La mia mandria aumenterà sempre e molti servitori pascoleranno le mie pecore dentro i miei poderi e io arriverò alla città non a piedi ma viaggerò con un carro e avanzerò nella piazza con i miei servitori. Gli altri contadini mi saluteranno, ma io passerò altero.

Uomini di grande prestigio (ablativo di qualità) verranno ospiti a casa mia e felice dinanzi agli ospiti così in modo elegante io chinerò il capo. Mentre pensa, china il capo e cade il canestro con le uova. Al misero contadino non rimane nessun uovo integro.
(By Vogue)

Ulteriore proposta di traduzione

Una volta un povero contadino, un uomo stolto e rustico, viveva in una piccola capanna con una numerosa famiglia.

Il contadino aveva poche galline, che ogni giorno generavano le uova. Il contadino frequentava la piazza della città vicina, dove vendeva le uova. Un giorno procedeva lungo il percorso e portava sul capo un paniere, pieno di uova. di tanto in tanto questo stesso meditava tra sé e sé: "nella piazza venderò le uova e comprerò delle pecore. Le pecore partoriranno molti agnelli teneri e saporiti di carne (grazie alla carne).

Venderò gli agnelli a caro prezzo, e le loro madri mi concederanno la lana. La lana verrà trattata dalla mia volenterosa moglie. Venderò anche la lana: allora comprerò le vacche e i tori. Crescerò sempre un mio armento e molti servi pascoleranno le mie pecore nei miei poderi, e non giungerò a piedi in città ma verrò trasportato su un carro e camminerò con i miei servi nella piazza.

Gli altri contadini mi saluteranno, ma procederò superbo. Gli uomini di grande autorità verranno come ospiti a casa mia e fletterò felice il capo dinanzi agli ospiti così elegantemente. Mentre pensava, abbassò il capo e il paniere cadde con le uova. Al povero contadino non rimase alcun uovo intatto.
(By Maria D.)

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