Filius Croesi regis, cum iam per aetatem fari

Filius Croesi regis, cum iam per aetatem fari posset, infans erat et, cum iam multum adolevisset, item nihil fari poterat....

Il figlio del Re Creso, potendo ormai per l'età parlare, era muto e, essendo ormai cresciuto molto, non riusciva lo stesso a dire nulla.

Perciò era muto e fu considerato a lungo senza lingua. In verità, conquistata la città, nella quale viveva, il nemico avendo attaccato contro suo padre, sconfitto in una grande guerra, estratta la spada, ignorando che era il re, l'adolescente aprì la bocca, mentre tentava di gridare, e con quello sforzo ruppe il difetto ed il nodo della lingua, e parlò chiaramente e articolatamente, gridando contro il nemico che non venisse ucciso il re creso.

Allora sia il nemico ripose la spada, sia il re fu riportato in vita, e l'adolescente iniziò da quel momento in poi a parlare.
(By Maria D. )

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