Alessandro giunge nella città di Isso
Dareus, nuntio de adversa valitudine Alexandri accepto, celeriter ad Euphratem flumen contendit iunctoque. ... Inde, diis adiuvantibus, rex in urbem exercitum duxit. (da Curzio Rufo)
Dario, saputa la notizia della cattiva salute di Alessandro, si diresse velocemente presso il fiume Eufrate ed unitolo con dei ponticelli traghettò l'esercito.
Si affrettò ad occupare la Cilicia. Ormai Alessandro, riacquistate le forze fisiche, era giunto alla città di Soli: espugnata la rocca e messi in modo preciso duecento talenti sotto la parvenza di una multa, impose alla città un presidio di soldati.
Poi restituendo i voti intrapresi per la salvezza, celebrò sull'Esculapio i giochi di Minerva, mentre tutto il suo seguito applaudiva. Mentre lui attendeva i giochi giunse la lieta notizia della vittoria di Alicarnasso dei suoi combattenti contro i Persiani. Dunque allestito lo spettacolo pubblico e mosso l'accampamento, si diresse verso la ricca città di Isso. Qui le truppe ausiliarie di costui, occupate già le strettoie e abbandonato il modesto presidio, avevano occupato anche Isso abbandonata dai Barbari.
Quindi, grazie all'aiuto degli Dèi, il re condusse l'esercito in città. (by Maria D. )