Fuga dei pompeiani a Farsalo - Il mio latino

Eadem tempore Caesaris iussu tertia acies, quae ad illus tempus quieta fuerat, in avversum exercitum procurrit....Pompeiani vero brevi tempore confecti vulneribus plerique in montes propinquos confugerunt. (da Cesare)

Testo latino completo

Così, dopo che i soldati integri e freschi avevano sostituito quelli affaticati, i Pompeiani non sostennero l'impeto e tutti insieme si voltarono indietro.

in un primo momento la cavalleria di Pompeo fu respinta dai soldati di Cesare - come lo stesso Cesare aveva presupposto - dagli stessi vennero compiute stragi degli arcieri e dei frombolieri, da questi stessi la schiera Pompeiana, accerchiata dal lato sinistro, diede inizio alla fuga. Ma Pompeo, quando vide la propria cavalleria respinta, si distaccò dalla schiera e andò direttamente con il cavallo nell'accampamento e disse a chiara voce ai propri centurioni: "Difendete diligentemente l'accampamento.

Io stesso rafforzerò i presidi dell'accampamento." Poi ritornò nel pretorio. Respinti i Pompeiani dalla fuga all'interno del vallo, i soldati di Cesare, sebbene erano spossati dal gran caldo (infatti la battaglia perdurava fino a mezzogiorno), tuttavia pronti con l'animo (interiormente) ad ogni fatica obbedirono all'ordine: lo stesso accampamento era difeso strategicamente dalle coorti.

In verità in breve tempo i Pompeiani spossati per la maggior parte dalle ferite si rifugiarono sui monti vicini. (by Maria D. )

Altra proposta di traduzione

Allo stesso tempo per comando di Cesare la terza schiera, la quale era stata inattiva fino a quel momento, marciò contro l’esercito avversario.

Così, dopo che furono sostituiti soldati nuovi e riposati a quelli stanchi, mentre alri li assalivano alle spalle, i Pompeiani non resistettero l’impatto e volsero tutti in fuga. Dai soldati di Cesare - come Cesare stesso aveva previsto - per prima cosa fu respinta la cavalleria di Pompeo, dagli stessi fu fatta strage di arcieri e frombolieri, dagli stessi circondato dalla parte sinistra, lo schieramento Pompeiano diede inizio alla fuga. Ma Pompeio, appena vide che la sua cavalleria era stata respinta, si ritirò dal combattimento e subito venne a cavallo nell'accampamento e ai suoi centurioni disse a gran voce: «Difandete accuratamente.

Io stesso rassicurrerò i presidi dell’accampamento». Poi ritornò nel pretorio. I soldati di Cesare, spinti i Pompeiani dalla fuga dentro il vallo, sebbene stanchi per la troppa calura (infatti si era giunti a mezzogiorno), tuttavia, si prepararono nell'animo pronti ad ogni fatica: l'accampamento stesso era difeso accanitamente dalle coorti.

I Pompeani invece in poco tempo indeboliti dalle ferite la maggior parte si rifugiarono nei monti vicini. (by Stuurm)

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