I Germani alla guerra - Il mio latino

Rari gladiis aut maioribus lanceis utuntur: hastas vel ipsorum vocabulo frameas gerunt...multique superstites bellorum infamiam laqueo finierunt.

Pochi si servono di spade o di lance piuttosto lunghe: portano aste, secondo un loro termine, "framee", dalla punta di ferro stretta e corta, ma così appuntita e adatta all'utilizzo, che, a seconda di come richiede la tattica, combattono con la medesima arma tanto corpo a corpo, quanto a distanza.

E mentre il cavaliere si accontenta di uno scudo e di una lancia, i fanti lanciano anche giavellotti, vestiti alla leggera oppure con un leggero mantello. Non vi è alcuna cura per l'eleganza: differenziano soltanto gli scudi per mezzo di colori sceltissimi. Pochi hanno armature, a stento uno o due hanno elmi di metallo o elmi di cuoio. I cavalli non sono ragguardevoli né per bellezza, né per velocità, né vengono addestrati a fare evoluzioni, secondo il nostro uso: li spingono in linea retta oppure sulla destra con un unico piegamento, in un circolo talmente compatto che nessuno rimane indietro.

A chi considerasse in generale, la (loro) maggior forza si trova nella fanteria; perciò combattono mescolati, essendo adatta e conveniente al combattimento equestre la velocità dei fanti, che, scelti fra tutta la gioventù, essi posizionano davanti allo schieramento. L'esercito viene disposto con formazioni a cuneo. Ritirarsi dalla posizione, purché tu avanzi di nuovo, è considerato proprio di accortezza piuttosto che di paura.

Anche nelle battaglie di esito incerto, riportano indietro i cadaveri dei loro. Aver abbandonato lo scudo è giudicato il massimo disonore, e a chi si sia coperto d'infamia non è permesso né prendere parte ai riti sacri, né partecipare all'assemblea, e molti superstiti posero fine per mezzo della corda al disonore delle guerre.

Versione tratta da Tacito

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:18:09 - flow version _RPTC_G1.3