Il Pompeiano Afranio attacca le truppe di Cesare

Nuntiatur Afranio magnos commeatus, qui iter habebant ad Caesarem, ad flumen constitisse.... adpropinquare coeperunt, paucis amissis sese in proximos montes conferunt.

TESTO LATINO COMPLETO

Fu riferito ad Afranio che i grandi convogli, che compivano il tragitto verso Cesare, si erano fermati presso il fiume.

Erano giunti là alcuni arcieri tra i Ruteni, tanti cavalieri della Gallia con molti carri e grandi bagagli. c'erano inoltre con i servi e i liberi all'incirca seimila uomini di ogni genere; ma non c'era nessun ordine, nessun potere certo, dato che ognuno usava il proprio buon senso e tutti compivano la marcia senza timore usando la licenza dei passaggi e degli anni precedenti.

C'erano parecchi adolescenti onesti, figli di senatori e dell'ordine equestre. Afranio durante la notte partì contro costoro con tutta la cavalleria e tre legioni e inviati i cavalieri li attaccò cogliendoli di sorpresa. Tuttavia i Cavalieri Galli si sciolsero velocemente e intrapresero la battaglia.

Questi fino a quando la battaglia si potè svolgere con ugual contesa, (pur essendo) pochi sostennero un gran numero di nemici; ma non appena iniziarono ad avvicinarsi le insegne delle legioni, perduti pochi si riunirono sui monti più vicini. (By Maria D.)

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